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Allergie alimentari nei gatti: cause, sintomi e trattamenti

  • seo6416
  • 23 set
  • Tempo di lettura: 4 min

Le allergie alimentari nei gatti sono reazioni a determinati ingredienti presenti nella dieta, che possono manifestarsi attraverso una vasta gamma di sintomi. Nella maggior parte dei casi, si tratta di problemi cutanei e gastrointestinali, con una risposta che varia in base all’età, al peso e allo stato di salute generale dell’animale.


Proprio come noi esseri umani, anche i nostri amici pelosi possono sviluppare allergie a diversi tipi di alimenti. La qualità dei pasti gioca inoltre un ruolo significativo, poiché gli alimenti altamente trasformati possono essere problematici.

Sebbene le allergie alimentari siano difficili da diagnosticare, questo articolo può aiutarti.


Continua a leggere: analizzeremo prima gli ingredienti più comuni che causano problemi e i segnali di allarme a cui prestare attenzione. Ti mostreremo anche come distinguere un’allergia da altri disturbi e cosa fare se il tuo gatto presenta una reazione allergica.


Cause delle allergie alimentari nei gatti


A differenza dell’intolleranza alimentare, che si manifesta tipicamente con disturbi allo stomaco, un’allergia alimentare coinvolge l’intero sistema immunitario. Il corpo dell’animale inizia a trattare l’ingrediente come una vera e propria minaccia.


Purtroppo, i nostri amici felini possono sviluppare allergie a quasi tutti i tipi di alimenti nella loro dieta. Tuttavia, le fonti proteiche sono quelle che più spesso causano problemi, tra cui:

  • Pollo

  • Pesce

  • Manzo

  • Latticini


Tra gli allergeni meno comuni troviamo:


  • Agnello

  • Coniglio

  • Uova

  • Grano

  • Mais

  • Soia

  • Orzo


In ogni caso, le allergie alimentari non compaiono da un giorno all’altro. Anche se non si conosce con certezza la causa, si ritiene che l’eccessiva esposizione a questi ingredienti sia un fattore determinante.


Anche gli alimenti di bassa qualità contribuiscono al problema. Additivi e conservanti presenti nei pasti altamente trasformati possono peggiorare la reazione allergica dell’animale.


Sintomi comuni delle allergie alimentari nei gatti


Le reazioni allergiche causate dal cibo nei gatti possono essere difficili da individuare, anche se si conosce bene il proprio animale. Questo perché i sintomi sono spesso lievi e possono sovrapporsi ad altri problemi di salute felina.


Tuttavia, se sai cosa osservare, sia le intolleranze alimentari che gli episodi allergici diventano più facili da riconoscere. Ecco quindi alcune aree a cui prestare particolare attenzione:


Problemi della pelle e del pelo


Le allergie alimentari nei gatti si manifestano spesso sulla pelle: da un leggero arrossamento a vere e proprie eruzioni cutanee. Questi segni sono difficili da notare sotto il pelo, quindi osserva se il tuo gatto si gratta o si morde in modo eccessivo.


Disturbi digestivi


I problemi gastrointestinali sono un altro segnale comune: in genere iniziano con la perdita di appetito e possono progredire con eruttazioni, vomito, gas, feci molli o diarrea.


Problemi respiratori


Meno frequenti dei sintomi cutanei o digestivi, ma possibili: starnuti, tosse, respiro sibilante o difficoltà respiratorie.


Secrezioni da occhi e naso


Alcuni gatti presentano sintomi simili al raffreddore, come occhi lacrimanti o naso che cola. Questi segnali si presentano spesso insieme ad altri sintomi già menzionati.


Pulizia eccessiva


Le allergie alimentari nei gatti possono manifestarsi anche come reazioni allergiche umane. Il gatto può iniziare a sentirsi pruriginoso in tutto il corpo, portandolo a leccarsi molto più del normale, soprattutto nelle zone con pelle arrossata o croste.

Allergie alimentari nei gatti: cause, sintomi e trattamenti

Come sapere se si tratta di un’allergia alimentare?


Portare il proprio animale dal veterinario è il modo migliore per capire se si tratta di una reazione allergica. Tuttavia, non ogni starnuto o graffio è motivo di allarme o segno di un’allergia alimentare.

Prima di consultare un professionista, ci sono alcune cose che puoi provare, specialmente se i sintomi sono lievi:

  • Dieta a eliminazione: Rimuovi alcuni ingredienti e offri al gatto un alimento ipoallergenico per 8–12 settimane, per osservare eventuali miglioramenti.

  • Elimina tutti gli altri ingredienti: Per ottenere risultati attendibili, è fondamentale attenersi rigorosamente agli ingredienti consigliati ed evitare altri cibi, snack o integratori.

  • Controlla il gatto durante la prova: Un test alimentare dura almeno 8 settimane, ma dipende anche dalla gravità dei sintomi. Se i problemi alla pelle, al pelo, all’apparato digerente o respiratorio peggiorano, interrompi la dieta e consulta il veterinario.


Se non ti senti sicuro di diagnosticare da solo un’allergia o se i sintomi peggiorano, la visita veterinaria è la scelta giusta. Contatta in anticipo il medico per ricevere indicazioni e approvazione per la dieta a eliminazione.


Trattamento delle allergie alimentari nei gatti


Se il veterinario conferma un’allergia alimentare, è il momento di iniziare il trattamento. Il primo obiettivo sarà ridurre i sintomi e migliorare la situazione del tuo gatto. Ma anche la gestione a lungo termine è importante:


Farmaci


In base alla gravità dei sintomi, il veterinario può prescrivere antistaminici per alleviare il prurito. Anche i corticosteroidi sono un’opzione, ma vanno usati solo se indicati dal veterinario.


Proteine idrolizzate


Nuove fonti proteiche che il gatto non ha mai mangiato sono una buona opzione, ma le proteine idrolizzate sono ancora migliori. Questo tipo di alimento è trattato in modo da ridurre il rischio che venga riconosciuto come allergene.


Cibo per gatti ipoallergenico


Per garantire una buona salute al tuo gatto, d’ora in poi dovrai fare attenzione agli ingredienti riportati sull’etichetta. Scegliere marchi affidabili come Pawy è una scelta saggia: offrono pasti di alta qualità pensati per animali con sensibilità alimentari.


Ricorda che qualche episodio isolato di prurito o disturbo intestinale può comunque verificarsi, ad esempio se il gatto riesce a mangiare qualcosa fuori programma. Ma se sei coerente nella gestione, queste eccezioni non avranno un impatto significativo nel lungo termine.


Conclusione


Le reazioni allergiche nei gatti possono manifestarsi con sintomi come arrossamenti cutanei, eruzioni, croste, perdita di pelo per eccessivo leccamento e disturbi gastrointestinali come perdita di appetito.


Tuttavia, anche se il tuo gatto mostra uno o più di questi segnali, non significa necessariamente che si tratti di un’allergia alimentare. Una visita dal veterinario per una diagnosi professionale è sempre fortemente consigliata.


E se il veterinario conferma i tuoi sospetti, dovrai gestire attentamente la dieta del tuo animale. Con marchi affidabili come Pawy, ingredienti veramente ipoallergenici e costanza, il tuo gatto potrà stare bene nonostante l’allergia.

 
 
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